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COSI’ DIVERSI, COSI’ UMANI

La comunicazione Nonviolenta come strumento di pace e connessione

tra ragazzi europei e ragazzi africani


Premessa

Secondo i dati dell’Uppsala Conflict Data Program (UCDP), un programma di ricerca sui conflitti

realizzato dall’Università svedese di Uppsala, nel mondo si conta che siano in atto 170 conflitti.

Con “conflitti” non si fa riferimento solo a quei contesti dove gli eserciti di due Paesi si

fronteggiano su ampia scala, ma anche a scontri armati di diversa intensità che possono

coinvolgere a vario titolo Stati, organizzazioni criminali e bande armate o la popolazione civile.

Alla base di ogni conflitto risiedono ragioni complesse e bisogni non riconosciuti ed espressi del

singolo e della collettività. Più il disagio non viene riconosciuto, più si va incontro ad un’escalation

che porta il conflitto a diventare doloroso fino alla violenza ed alla guerra. Questo sembra essere il

denominatore comune dei conflitti a partire dal singolo sino alla collettività e ad un’intera nazione:

il non riconoscimento ed espressione dei propri ed altrui bisogni.

Dr. Marshall B. Rosenberg, psicologo statunitense, ha sviluppato nel corso di 40 anni l’approccio

della Comunicazione Nonviolenta, uno strumento che facilita la connessione tra le persone e

permette di risolvere in maniera pacifica i conflitti a livello personale, sociale e politico. Rosenberg

è stato protagonista di processi e dialoghi di pace in 60 paesi.

La Comunicazione Nonviolenta di Marshall Rosenberg aiuta a trasformare potenziali conflitti in

dialoghi pacifici, attraverso passaggi che portano a fare chiarezza sui bisogni coinvolti e a

prendersene cura. Vengono così facilitati legami compassionevoli basati sul riconoscimento di una

comune umanità.


La scuola, teatro di crescita civile e di cittadinanza attiva è il luogo ideale per sviluppare attitudini e

capacità dei ragazzi e delle ragazze che possano contribuire a vivere pienamente il proprio

potenziale empatico come esseri umani e a rendere il mondo meno violento.

Lo strumento della comunicazione Nonviolenta


La Comunicazione Nonviolenta, è un linguaggio naturale, una pratica che aiuta a migliorare la

comunicazione con se stessi e con gli altri e a gestire conflitti in maniera pacifica, tenendo conto

dei bisogni di tutti. Questo modo di comunicare permette di avere chiarezza su ciò che sentiamo e

sull’origine di questo nostro sentire; ci aiuta a differenziare tra osservazioni ed interpretazioni e ci

permette di riconoscere e poi di esprimere i nostri bisogni e le nostre richieste in modo molto

concreto. La Comunicazione Nonviolenta valorizza azioni che arricchiscono la nostra vita insieme a

quella degli altri.

Siamo abituati a pensare e comunicare in modi che difficilmente sostengono la connessione e

l’incontro, molte volte invece ci portano allo scontro e alla disconnessione – come purtroppo in

questo momento possiamo costatare a molti livelli, dalle guerre ai cambiamenti climatici e ai fatti

di cronaca. Abbiamo imparato a giudicare, a fare paragoni, a non prenderci la responsabilità per il

nostro sentire e ad avere pretese. Così abbiamo perso di vista la nostra comune umanità, sia in noi

stessi che negli altri.

Nello stesso tempo, secondo Marshall Rosenberg, l’ideatore della Comunicazione Nonviolenta,

facciamo in ogni momento la cosa migliore che sappiamo fare per prenderci cura di un bisogno e

come esseri umani ci piace contribuire reciprocamente a renderci la vita migliore.

La Comunicazione Nonviolenta ci può aiutare a fare chiarezza e a pensare, parlare e agire in

connessione con la vita in noi e negli altri.


Obiettivi Generali del progetto

• Avviare un programma di formazione alla comunicazione Nonviolenta nelle scuole di

differenti nazioni Europee ed Africane, che coinvolgerà ragazzi di pari età

• Favorire lo scambio virtuale tra i ragazzi delle scuole appartenenti a nazioni differenti con

storie e culture differenti attorno ai temi della Nonviolenza e della Pace.

• Fare pratica insieme ed incontrare ragazzi di altri paesi con curiosità ed apertura, scoprire e

valorizzare sia le diversità che la nostra comune umanità

• Sviluppare la cultura della Nonviolenza e della Pace attraverso lo sviluppo di competenze e

abilità di comunicazione Nonviolenta

• Sviluppare il riconoscimento della comune umanità che risiede in ciascun essere vivente

oltre le differenze culturali, sociali, politiche e religiose

• Promuovere società pacifiche ed inclusive a partire dalla scuola e dai ragazzi

Obiettivi specifici legati alla Comunicazione Nonviolenta

• Attivare una riflessione comune su cosa ci aiuta a rimanere collegati alla nostra comune

umanità, cosa ci aiuta ad ascoltarci e a considerarci reciprocamente e a trovare strategie

che soddisfano i bisogni di tutti

• Imparare a riconoscere i modi di pensare e comunicare che ci disconnettono, per poter

fare scelte differenti

• Imparare a conoscere la differenza tra osservazione ed interpretazione, tra sentimenti e

pensieri, tra bisogni e strategie e tra richieste e pretese

• Apprendere ed allenare come esprimersi ed ascoltare in termini di sentimenti e bisogni


Destinatari

Ragazzi di 17-18 anni che frequentano la scuola superiore in Italia, Germania ed Etiopia.

Verranno coinvolti attivamente anche i loro insegnanti affinché la formazione possa diventare

patrimonio della scuola e della collettività in cui è inserita.

Come

• Sensibilizzazione e coinvolgimento delle scuole e degli insegnanti alla

Comunicazione Nonviolenta e al progetto

• Intervento dei formatori nel gruppo classe in cui vengono introdotti ed

allenati i principi fondamentali della Comunicazione Nonviolenta

• Applicazione delle competenze apprese per facilitare l’incontro tra ragazzi di

differenti paesi utilizzando modalità digitali e on line


Sono previsti 4 incontri per classe di 4 ore e 4 incontri in gruppo misto on line di 2

ore, con la possibilità di lavorare in sottogruppi.


Chi conduce la formazione

Petra Quast, formatrice certificata a livello internazionale con il CNVC (The Center for Nonviolent

Communication)

www.petraquast.it

Giacomo Poleschi formatore certificato a livello internazionale con il CNVC

www.giacomopoleschi.com


Materiale Bibliografico di riferimento

Marshall B. Rosenberg, Parlare Pace, Edizioni Esserci, 2006

Marshall B. Rosenberg, Le parole sono finestre [oppure muri], Edizioni Esserci, 2017

Marshall B. Rosenberg, Le sorprendenti funzioni della rabbia, Edizioni Esserci

Vilma Costetti, Così diversi così umani, Edizioni Esserci, 2008

Italia

“Restiamo Umani” progetto di formazione alla Comunicazione Non Violenta

Gennaio 2024

 

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Referente del progetto, Stefania Bonomi

 

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