Oggi vi raccontiamo una storia che ci ha toccato proprio da vicino, vi raccontiamo di Suraj. Suraj lo abbiamo conosciuto nel 2013 a Calcutta, un giovane uomo di 30 anni, sagrestano di una piccola chiesa. Lo conosciamo, ascoltiamo la sua storia e ne rimaniamo profondamente colpiti. Suraj è stato un bambino cresciuto nell’orfanotrofio di Shishu Bhavan presso le suore della carità. Molto devoto a Madre Teresa che ritiene essere la sua mamma. La sua crescita non è stata facile ed uscito dall’orfanotrofio per raggiunti limiti di età chiede ospitalità ad un altro istituto nel quale però riceve abusi, trascuratezze e maltrattamenti fisici e psicologici. Così ancora minorenne scappa dall’istituto e diventa un bimbo di strada che vive di elemosina e stratagemmi per procurarsi il cibo. Dorme nascosto spesso nella spazzatura. Suraj ci racconta che tale e tanta era la sua paura degli uomini che li fuggiva nascondendosi da loro e vagando spesso in compagnia dei cani randagi con i quali si contendeva gli avanzi di cibo. La storia di Suraj è però una storia di riscatto perché riesce a trovare chi lo aiuta davvero e a conoscere Kabita che diventerà poi sua moglie. Insieme ora hanno tre bambini. La sua famiglia è diventata anche un pò nostra. Insieme per mano lo sta aiutando a realizzare il suo progetto di riscatto umano e sostiene la crescita e lo studio dei suoi bambini, Blessen, Ambrose e Cristiano attraverso il gemellaggio con altrettante famiglie Italiane. Questa storia ci ha toccato il cuore nel profondo, forza Suraj!