È un progetto volto ad aiutare le donne che vengono liberate dopo anni di prigionia e che non riescono, non possono, rientrare nei loro villaggi. Molte di loro sono state rapite dai guerriglieri da bambine, portate nella foresta e tenute prigioniere, costrette ad uccidere e a subire violenze fisiche e morali. Spesso nel frattempo hanno figli e una volta rifiutate tornano verso i villaggi con i figli, prive di qualsiasi protezione. Insieme per mano attraverso i nostri referenti offre loro la possibilità di avviare una piccola attività per riuscire a ritornare nella vita e a mantenere se stesse e la famiglia. Il progetto ha coinvolto circa 40 donne.  

BUDGET: 5000 euro