Anche i nostri bambini si stanno preparando alla tanto attesa riapertura delle scuole. In questo periodo di cambiamento però è difficile rimanere sereni e gioire dell’arrivo di un momento che da sempre è considerato come un “rito di passaggio”. Nel nostro stesso stato d’insicurezza si trovano le famiglie indiane che stiamo sostenendo grazie al progetto del dopo scuola nei villaggi di Moulha e Rajaburo. Lì c’è ancora il lock down: da mesi le scuole sono chiuse e ancora non sappiamo quando riapriranno. Ovviamente le video lezioni, le biblioteche multimediali, la figura del genitore che aiuta il figlio a portare avanti il programma scolastico, non fanno parte di quella realtà. Gli insegnati che collaborano al progetto di Insieme Per Mano ce la stanno mettendo tutta continuando ad andare nelle case dei bambini per seguirli il più possibile. I bimbi sono tanti, gli insegnanti non sono molti, il virus si sta diffondendo sempre di più e crediamo fortemente che i piccoli – nonostante tutto questo – abbiano ancora il diritto di continuare a studiare per non vivere in un clima di perenne tensione. In questi giorni stiamo cercando di capire con l’aiuto della Reward Welfare Association come far fronte a questa situazione che – anche in India – è in continuo cambiamento.